martedì 24 febbraio 2015

Savoiardenstein: una storia di golosità deforme. Molto deforme.

Click per ingrandire. E adesso procediamo a colpi di nuca verso la prossima ricetta dell'orrore.

Era una notte buia e tempestosa, le raffiche di vento facevano cigolare le imposte delle finestre come gatte arrabbiate. Tutto il vecchio palazzo cigolava, e pieno di spifferi com'era, si lasciava scuotere dalle intemperie senza opporre resistenza.
Ma ad un certo punto...

(pubblicità)

Il piccolo Franken avrebbe dovuto terminare i suoi compiti ore addietro, ma proprio non riusciva a concentrarsi, si sentiva stranamente triste. Eppure la nottata era semplicemente divina! Freddo, tuoni e lampi: cosa avrebbe potuto desiderare di più? Una bella pioggia! Si, una bella pioggia!

"Franken, bello di mammuzza, ti ho preparato il latte stantìo caldo. Bevilo caldo caldo, è acido come piace a te. E ci ho spremuto cinque/sei api, così ti fanno espettorare!"
"No mammà, non mi va!"
"Che c'è Franken, bello di mammuzza tua, qualcuno ti ha fatto qualcosa a scuola? Se ti hanno fatto qualcosa, mammuzza ci schtacca le braccia e ce le infila su per il..."
"MAMMA', basta, sto bene, ma il latte non lo voglio! Non mi va!"
"Franken... vuoi che ti preparo i SAVOIARDENSTEIN???? Così magari aiutiamo quel latte a scendere meglio per il tuo esofaguzzo raffreddato?"
"Mammà... ma per davvero dici? Mi prepari davvero i Savoiardenstein?"
"Si, bello di mammà, per davvero!"

I Savoiardenstein, da sempre nella vita del piccolo Franken, erano sinonimo di casa, focolare domestico, deformità amica. In essi egli rivedeva sé stesso con benevolenza, così incuranti della forma, erano un po' come lui: orrendi ma buoni. Tristi, brutti, pallidi, ma buoni. E così da quel giorno il piccolo Franken decise irrimediabilmente di chiamarsi Frankenstein.

Ehi Mulan, dovresti riuscire a centrare la tazza, se no dove li inzuppo i miei Savoiardenstein?


Ti piace Orrori da Mangiare?

Diventa fan della nostra pagina Facebook, per non perderti nemmeno una battuta e rimanere aggiornato sulle nuove orribili ricette che pubblichiamo!
Hai visto una ricetta orrenda e vuoi segnalarla? Niente di più semplice: la segnalazione è anonima, leggi qui per sapere cosa accettiamo e cosa rifiutiamo!
Aiuta questo blog a crescere: condividilo con i tuoi amici!
Sei una/un food blogger autoironica/o? Allora non ti resta che prelevare il nostro bollino e adottarlo nel tuo blog: scopri di più!


Noi di Orrori da Mangiare siamo per la salvaguardia della lingua italiana, dunque proviamo a scrivere in un italiano corretto. Ma gli errori capitano anche a noi, se ne dovessi trovare uno, segnalalo subito: saremo ben felici di fare mea culpa e di correre ai ripari correggendo il post. Grazie!

1 commento:

  1. No dico, avete presente quando Fantozzi si ustiona la lingua ma grida solo quando esce dalla stanza? Ecco, sta succedendo a me in ufficio. Appena esco riderò per tutto il tragitto fino a casa. Ah ah ah ah ah ah ah ah

    RispondiElimina

Scopri altri orrori

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...