domenica 22 giugno 2014

Lo schifo non va mai in vacanza, e spesso si nasconde nel nostro freezer.

Click per ingrandire. Potrebbe avere effetti collaterali anche gravi.
Può un frutto trasformarsi in un pericolo per il nostro appetito? E può una cosa buona come il gelato attentare al nostro sacrosanto diritto al bello? La risposta è si.


Questa squisita ricetta ci è stata segnalata dall'autrice stessa, che dimostrando un bel senso dell'umorismo ha voluto mettersi in gioco! Grazie quindi a Cristina del blog Kitchen Cri: visitate il suo blog, magari tra qualche orrore troverete alcune ricette niente male! :D

Una dolce, innocua, morbida pera potrebbe sposarsi egregiamente con del gelato. Dico "potrebbe" perchè qui è tutto il contrario! Qui non solo non si sposa, ma divorzia malamente dopo un tentato omicidio a spese del povero gelato.

La ricetta è semplicissima: e proprio quando la ricetta è semplice, ecco che può nascondere molti rischi. Il primo dei quali è creare qualcosa di davvero brutto. Basta un attimo, basta una svista, una pallina di gelato messa lì a casaccio, qualche goccia di cioccolato fatta piovere senza ritegno, che il piatto estivo diventa una barzelletta!

Le pere devono essere tagliate a metà e scaldate sulla piastra rovente. Quando si saranno scaldate per bene, potremmo riempirle con del gelato. Facendo un po' di attenzione, è possibile ricavare delle palline morbide e delicate da adagiare sul frutto. E con altrettanta attenzione, quel cioccolato fuso potrebbe diventare uno stuzzicante "inchiostro dolce" con cui creare disegni astratti e ghiotte goccioline sulle pere farcite.

In questo caso, invece, la storia è completamente diversa: le pere sembrano sfaldarsi, il gelato è buttato giù con rabbia e distrazione, per non parlare del cioccolato fuso, assolutamente fuori controllo, fatto colare quasi alla cieca su questo dessert estivo assolutamente da dimenticare. E poi, la foto: sfuocata, claustrofobica, a casaccio, appunto.

Grazie, grazie mille per questa ricetta!



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